How I work
Share on Facebook Share on WhatsApp Share on Linkedin Share on Twitter

Kristian Kalchev (Bulgaria): "Sono convinto che le abitudini e la disciplina prevalgano sulla motivazione"

Nel nostro viaggio alla scoperta della comunità WOLEP di professionisti eccellenti e nel tentativo di ispirare buone prassi nella nostra rete, abbiamo parlato con l’Avv. Kristian Kalchev, un Avvocato che si sta facendo un nome a Sofia, la vivace Capitale della Bulgaria. Siamo convinti che troverete alcuni spunti di ispirazione qui sotto!

D: Qual è la tua situazione lavorativa attuale?

R: Attualmente svolgo la Professione Forense in uno Studio Legale bulgaro con sede a Sofia, Bulgaria, che si occupa principalmente di Diritto Societario e Commerciale, Diritto del Lavoro e Diritto dell'Immigrazione.

 

D: Quali sono i dispositivi che utilizzi abitualmente nella tua attività lavorativa?

R: Uso un computer portatile e un telefono cellulare. Mi servo del primo per svolgere la maggior parte del lavoro, ma anche il secondo torna spesso utile quando devo rispondere in modo rapido a questioni molto urgenti, di solito via WhatsApp o Viber.

 

D: Come descriveresti il tuo stile di lavoro, in poche parole?

R: Metodico, sistematico, fortemente ancorato a struttura ed organizzazione adeguate.

 

D: C'è qualche sito web o software legale che usi quotidianamente nella tua attività professionale?

R: Uso una banca dati giuridica bulgara chiamata "Lakorda", che fornisce l'accesso a praticamente tutta la normativa bulgara così come alla Giurisprudenza dei nostri Tribunali, ed è aggiornata su base giornaliera. Inoltre, faccio del mio meglio per controllare la Gazzetta Ufficiale bulgara, la Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e siti web di diversi Enti Pubblici Nazionali (ad esempio il sito web del Ministero della Salute nel contesto della pandemia COVID-19) il più spesso possibile al fine di monitorare tutti gli ultimi sviluppi nel quadro giuridico.

 

D: Quali sono i gadget che utilizzi maggiormente?

R: In tutta onestà, sono piuttosto conservatore e minimalista quando si tratta di abitudini lavorative. Preferisco mantenere le cose il più semplice possibile, e faccio del mio meglio per evitare qualsiasi distrazione. Spesso prendo appunti a mano su un foglio di carta o su un piccolo quaderno (una tabella di marcia/elenco delle attività che devo completare entro la fine della giornata/settimana, dettagli importanti in cui mi sono imbattuto durante la ricerca di un particolare argomento, ecc.) come modo per impostare/ritrovare la mia concentrazione ed entrare in un ritmo di lavoro che mi permetta di raggiungere l'efficienza.

Spesso prendo appunti a mano su un foglio di carta o su un piccolo quaderno come modo per impostare/ritrovare la mia concentrazione ed entrare in un ritmo di lavoro che mi permetta di raggiungere l'efficienza

D: Hai un'agenda preferita per la pianificazione delle cose da fare? (Moleskine, web app ecc.)

R: Tendo ad evitare le applicazioni web. Di solito scrivo solo le attività che devo completare entro la fine della giornata lavorativa, su un foglio bianco. Questa è solitamente la prima cosa che faccio appena arrivo in Ufficio. C'è anche un piccolo trucco di cui mi servo, soprattutto quando faccio fatica a trovare la mia motivazione e mi riesce difficile andare avanti - in questi casi, includo cose come "fare il caffè", "bere il caffè", "iniziare a scrivere i compiti del giorno" nella mia lista di cose da fare. In questo modo, riesco a completare alcuni "compiti" e a spuntare alcune caselle nella mia lista senza fare alcun lavoro effettivo. Può sembrare sciocco, ma in realtà mi aiuta a iniziare la giornata lavorativa, quindi credo che funzioni.

 

D: Com'è la tua scrivania/spazio di lavoro? Per favore, descrivilo brevemente.

R: Ho già detto che nel mio lavoro faccio molto affidamento sulla struttura e l'organizzazione. Questo certamente non si applica alla mia scrivania. La maggior parte del tempo, la mia scrivania è in completo disordine (pile di documenti e fascicoli tutti intorno a me), ma finché tutto è strutturato nella mia testa, il caos nelle mie immediate vicinanze non mi dà davvero fastidio né influenza negativamente il mio lavoro.

Finché tutto è strutturato nella mia testa, il caos nelle mie immediate vicinanze non mi dà veramente fastidio né influenza negativamente il mio lavoro

D: Cosa è cambiato nella tua routine lavorativa quotidiana rispetto ai tuoi primi giorni da Avvocato? Riesci a gestire meglio il tempo ora?

R: C'è stato un cambiamento drastico nella mia routine professionale da quando ho iniziato a lavorare in uno Studio Legale. Fortunatamente, è stato un cambiamento migliorativo. Durante gli anni dell'Università, spesso procrastinavo e finivo per fare le notti in bianco per completare un progetto in tempo o per prepararmi adeguatamente per un esame. Non mi ci è voluto molto per capire che non sarei stato in grado di lavorare efficacemente in uno Studio Legale se avessi "mantenuto" queste abitudini, così ho fatto uno sforzo per interromperle e ci sono riuscito. Credo che si tratti di costruire un'abitudine. Creare buone abitudini e interrompere quelle cattive, ecco. E sono convinto che le abitudini e la disciplina prevalgano sulla motivazione. Al giorno d'oggi, non mi ritrovo nemmeno più a procrastinare, e sono soddisfatto delle capacità di gestione del tempo che ho acquisito.

 

D: Ascolti mai la musica mentre lavori?

R: No, mai. Ascolto la musica mentre vado al lavoro e dopo la fine della giornata lavorativa. La musica è una parte importante della mia vita, ma ho imparato a servirmene come se fosse una sorta di ricompensa - semplicemente non è disponibile durante il giorno. Di giorno, mentre sono in Studio, punto al lavoro intenso, alla concentrazione profonda e a nessuna distrazione. La musica e tutte le altre distrazioni piacevoli sono la ricompensa che ottengo alla fine della giornata. Naturalmente, questo è più facile a dirsi che a farsi. A volte, riesco a resistere all'impulso di distrarmi; altre volte, posso lottare con le distrazioni per tutto il giorno. È una lotta quotidiana.

La musica è una parte importante della mia vita, ma ho imparato a servirmene come se fosse una sorta di ricompensa - semplicemente non è disponibile durante la giornata lavorativa

D: La carenza di sonno è notoriamente una delle "caratteristiche" professionali degli Avvocati. Quanto dormi in questi giorni?

R: Se c'è una cosa che uccide totalmente la mia produttività, è sicuramente la carenza di sonno. Il buon sonno è una delle poche cose che non sono disposto a sacrificare. Di solito cerco di dormire almeno 8 ore. In media, direi che dormo tra le 8 e le 9 ore al giorno.

 

D: Cosa fai per rilassarti dopo una dura giornata di lavoro?

R: Niente che implichi il dover fissare uno schermo. In generale, cerco di passare meno tempo possibile sui Social Media. Di nuovo, questa è una lotta quotidiana che non sempre vinco, ma faccio del mio meglio. Mi piace leggere la narrativa, specialmente quella storica, ma di solito preferisco farlo nel weekend. Durante la settimana, preferisco suonare la chitarra acustica (sono ancora un principiante) e/o andare a fare una lunga corsa nel parco. In generale, cose che non implichino l'elaborazione di nuove informazioni.

 

D: Cosa hai imparato dal tuo mentore riguardo alla Professione? Ti ha dato un valido consiglio per gestire il tuo carico di lavoro?

R: Più di tutto, il mio mentore mi ha insegnato ad essere un essere umano più gentile e comprensivo. Credo che questo sia di fondamentale importanza nel settore legale, se si vuole avere successo ed essere soddisfatti di ciò che si fa per vivere, nel lungo periodo. Per quanto riguarda la gestione del mio carico di lavoro, sì, devo ammettere che le mie capacità di gestione del tempo erano tutt'altro che eccellenti quando ho messo piede in uno Studio Legale. Sono davvero grato al mio mentore (con cui collaboro tuttora) per avermi insegnato ad "attaccare" i compiti sgradevoli/difficili/mondani subito, senza ulteriori indugi, e non mollarli finché non sono finiti.

Il buon sonno è una delle poche cose che non sono disposto a sacrificare. Di solito cerco di dormire almeno 8 ore

D: Come pensi che la rete WOLEP cambierà le tue abitudini lavorative in futuro?

R: Penso che, sulla base delle competenze che ho già acquisito, la rete WOLEP rafforzerà ulteriormente le mie abitudini lavorative, piuttosto che "cambiarle". Credo che mi stimolerà ad organizzare e ad eseguire il mio lavoro in modo ancora più efficiente, e a gestire il mio tempo in modo tale da riuscire a fare tutto ciò che deve essere fatto. E a farlo correttamente.

 

D: Qualche consiglio di lavoro per i giovani Avvocati là fuori?

R: Non fare troppo affidamento sulla motivazione. Certo, la passione è estremamente importante. Anche la motivazione lo è. Ma non è sufficiente se si vuole continuare a fare progressi. È così perché a volte questa cosiddetta motivazione c'è, ma altre volte semplicemente non c'è e sembra che tu non riesca a trovarla. Questo è naturale. Ed è qui che entrano in gioco le abitudini. Costruisci invece delle abitudini, che richiedono tempo e un certo grado di "sofferenza". Trova qualcosa nel tuo settore, nel tuo campo, nella tua area di competenza desiderata, qualcosa di utile e prezioso in cui non sei ancora bravo e in cui pensi che non lo sarai mai. Qualcosa che trovi estremamente difficile, così difficile che in realtà hai paura di provarci. Ora che avete identificato quella cosa, iniziate semplicemente a lavorarci sopra - lentamente, coerentemente e metodicamente. Anche quando non vuoi farlo (il che accade il più spesso delle volte) e hai voglia di saltare un giorno, fallo comunque. Farlo anche quando non vuoi farlo è in realtà la ricompensa. Naturalmente, la ricompensa si cristallizza solo dopo il fatto; durante il processo è mascherata da sofferenza. Ci saranno molti casi in cui vi sembrerà di essere ad un punto morto - questo è illusorio. La svolta alla fine arriverà, lo fa sempre.

Il mio consiglio ai giovani Avvocati? Non fate troppo affidamento sulla motivazione. Costruite invece delle abitudini, che richiedono tempo e un certo grado di "sofferenza".

D: Ammiri qualcuno in particolare (nel campo del Diritto o in altri settori) per la sua produttività?

R: Sì, si tratta di Lex Fridman. È un ricercatore/scienziato AI al Massachusetts Institute of Technology (MIT), un conduttore di podcast, un chitarrista e cintura nera di jiu-jitsu brasiliano, tra le altre cose. Ammiro la sua etica del lavoro, la sua produttività, la sua versatilità, la sua visione della vita, ma soprattutto la sua genuina gentilezza ed umanità. Consiglio vivamente il suo podcast, lo potete trovare su YouTube.


Are you a legal eagle with a passion for collaboration? Join forces with other legal professionals and elevate your practice to the next level. Don't wait, sign up now to WOLEP and connect with like-minded lawyers today. Register your account here.


#How I work
Kristian Kalchev

Bulgaria

Erfahrung: 3 Jahre
Top- Spezialisierungen: Arbeitsrecht, Sozialleistungen, Unternehmen und Handel,
Profil anzeigen
Did you enjoy the article?
WEITERE TITEL
Support
Legal and Privacy
Client Services
Lawyer Services
Guides
Follow us
Durch Ihre Zustimmung zur Nutzung dieser Website erklären Sie ausdrücklich und stillschweigend, dass Sie den von Avocatura Com SRL auferlegten Allgemeinen Geschäftsbedingungen und Datenschutzbestimmungen zustimmen. Die Übernahme und Wiedergabe der auf der Website WOLEP.COM veröffentlichten Informationen und Bilder kann nur in Übereinstimmung mit den Allgemeinen Geschäftsbedingungen erfolgen. CopyRight 2019-2025 Wolep.com
WOLEP
WORLD ONLINE LAWYERS
WITH EXCELLENT PRACTICE